mercoledì 14 febbraio 2007

Le vostre amiche ... sostituzioni (non è una predica!!!)

E' una cosa (quasi) seria, per capirci un po' meglio.
Leggete fino in fondo, anche se è lungo: mi è costato un po' di pause al lavoro ....
Guardate che non si tratta di una predica! Io sto scrivendo con assoluta tranquillità e vorrei che voi proviate a pensarci con la stessa tranquillità.

Non commentate questo post a meno che non troviate qualcosa che vi sembra completamente fuori luogo. Rispondete invece al prossimo post, strettamente legato a questo.




***
In questo post si parla di sostituzioni durante la partite.

Il punto di vista di chi "entra" l'abbiamo affrontato qualche tempo fa agli allenamenti. Il problema che si era posto allora era relativo alle prestazioni scadenti di chi entrava a partita iniziata e al fatto che spesso chi entrava creava scompensi alla squadra (e ai risultati). La vostra conclusione era stata:


"gli allenatori siete voi, quindi decidete voi come e quando fare i cambi"

Bene, così è stato fatto. E questione chiusa.

Oggi vi spiego alcuni concetti sulle sostituzioni, validi SOLO nel nostro contesto di squadra; vi chiedo di considerare tali concetti dal punto di vista di chi "esce" dal campo.

Allora, i mister decidono chi sostituire in base a:
  1. necessità di far giocare tutti (cambi obbligati)
  2. andamento partita (cambi tattici)
  3. rendimento di chi è in campo (cambi tecnici)
L'ordine dei 3 tipi di cambio sopra elencati non è casuale: normalmente si segue proprio questo criterio di priorità. Un discorso simile si potrebbe fare per le convocazioni, cioè il fatto di essere o meno presenti alla partita.

Per il tipo 1) non c'è dubbio: decidiamo noi. Per i tipi 2) e 3), decidiamo sempre noi, ma possiamo accettare suggerimenti e/o critiche da parte vostra (es.: il Processo di Ivonne).
Ovvio che se i suggerimenti arrivano DOPO la partita, a quel punto possono essere solo osservazioni, su cui si può discutere ma che non possono in alcun modo migliorare l'esito della partita stessa.
Se invece arrivassero durante le partite, potrebbero aiutarci ad aiutarvi (la percezione della partita dal campo può essere differente da quella che si ha da fuori).

Chi viene sostituito ha diritto a sapere il motivo della sostituzione, così come ha diritto di "prendersela" nei limiti della decenza (i miei limiti sono molto bassi: non ho mai accettato nè accetterò mai scenate).
Tutti vorrebbero giocare sempre, almeno spero, quindi vi capisco.

Non mi è mai capitato, però, che qualcuno chiedesse il motivo della sostituzione. Ivonne è stata la prima a chiedere chiarimenti sulle scelte della panchina.
Cosa devo dedurre? Che non ve ne frega niente? Che vi arrabbiate a prescindere? Che capite sempre al volo perchè siete state sostituite? Che siete consapevoli che comunque devono giocare tutti?
Ditemi voi.

Ultimissima questione.
Quando si dice "giocare tutti" ricordarsi che:
  • non vale in tutte le squadre (nelle mie è sempre stato così e Pante lo condivide in pieno, anzi, forse più di me)
  • "giocare tutti" non vuol dire "giocare tutti lo stesso numero di minuti", ma solo "dare a tutti la possibilità di giocare nei limiti delle proprie capacità"
Quindi ci sta che da noi qualcuno giochi tanto, qualcuno poco, qualcuno una via di mezzo. Le sostituzioni (e le convocazioni) devono cercare INNANZITUTTO di creare un minimo di equilibrio tra i minuti giocati; non un equilibrio assoluto, ma tra ragazze con capacità e potenzialità simili.
Può capitare allora che venga sostituito anche chi sta giocando bene; o può capitare che chi sta giocando maluccio rimanga in campo perchè serve un altro tipo di cambio.

Ricordatevi che questi ragionamenti saranno SEMPRE validi nella nostra squadra fino a quando io sarò il vostro Mister (da solo o in compagnia). Nel momento in cui io non ci sarò più (se non ci sarò più), o se voi doveste andare a giocare altrove, sarà tutto da riverificare con il nuovo mister.

Tutto chiaro? Sarete arrivate a leggere fin qui? Mah .... Se sì, potete passare al sondaggio.