venerdì 4 maggio 2007

Champion's Live: il diario - 1

[Premessa: il diario è nelle forma originale, cioè come è stato scritto dalle ragazze. Nessuna correzione del Coach. Solo qualche omissis dove non si capiva cosa c'era scritto.]

Photo Album

Venerdì 27 aprile – 1° giorno
“Nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo in un'autostrada oscura !!!”

Partenza in orario ... ma arrivo ?? Viaggio abbastanza travagliato ... dopo interminabili code, rovesciamenti di carichi dai camion, blackout ai caselli (?!), Telepass che non funzionano, sosta rapidissima (con coda) all'autogrill, finalmente dopo quasi otto ore di viaggio troviamo un pover uomo a cui chiedere indicazioni: c'eravamo persi!!! E cosa ci sentiamo rispondere ancor prima di aprire bocca ?! “Mi spiace ... non so se posso esservi di aiuto !
(Mmmh ... iniziamo bene .. ma qualcuno ci avrà lanciato il malocchio?!)

Fortunatamente il nostro informatore ci conduce sulla retta via e con varie telefonate di Cecio al Camping giungiamo finalmente a destinazione !!!

Povero Fausto [l'autista] che dopo averci scaricato ha dovuto subito ripartire per destinazione sconosciuta.

Dopo varie battutine stupide del tipo alla reception e dopo essere state smistate nelle varie camere (ih ih ih ... la nostra è la più grande), chiediamo per una pizzeria vicina. “100 metri” ci viene detto.
E dopo km di strada arriviamo al “Gabbiano”. [... qui c'è un pezzo incomprensibile ...]
Mi raccomando: niente Coca Cola .. eh eh ... come no !!!

Dopo la pizzata, corsettina sulla spiaggia per smaltire i grassi fra Pante e Marty3 ... con caduta di quest'ultima distesa in spiaggia.
Poi siamo tornati al Camping, ci siamo rifocillati alle macchinette e ognuna è tornata ai propri letti.

Ade la smetto qua perchè le mie compa di stanza rugano ...

Buona notte a tutti !!!

img_5198

by Ciò18

P.S.: cmq, anche io [Marty3] e Naty abbiamo collaborato !!! Quindi, Ciò non vantarti troppo !!!

by Marty14 e Naty4

1 commento:

Anonimo ha detto...

oh alla fine è venuta bene sta foto, dopo ore x capire che dovevamo metterci in fila e rischiare di farci tirar sotto delle macchine