Canzo - Olgiate M. 4 - 3

Andata – Giornata n°7 - 12/11/2006, Canzo

Una partita persa per un soffio! E' proprio il caso di dirlo e non solo per il fatto che come domenica scorsa in casa contro l'Arosio abbiamo perso per una rete di differenza. Non voglio trovare alibi, ma penso che il secco risultato a nostro sfavore maturato nel primo tempo ( a cui ha fatto seguito la nostra grande e incompleta rimonta ) sia imputabile in larghissima parte al fortissimo vento contro. Ma andiamo con ordine.
Arriviamo a Canzo con largo anticipo rispetto al fischio d'inizio fissato per le 18.30. Giusto il tempo di cambiarsi e usciamo dagli spogliatoi beccandoci le prime folate di vento e sabbia.
Dopo un breve riscaldamento ci consultiamo sul da farsi e da vera squadra unita decidiamo all'unisono che a Canzo non ci vogliamo tornare più e che quindi si gioca, anche se a tratti non si vede niente e anche se la palla si muove da sola. Le nostre avversarie vorrebbero non giocare, ma complice un arbitro che era venuto in trasferta da Erba ( lontanissio, eh??) con tanto di famigliola ( figli, moglie e cane) al seguito, la decisione finale è stata quella di giocare la partita. Astutamente studiamo la direzione del vento per scegliere il campo migliore, ma chiaramente la fortuna non ci assiste nel testa o croce e quindi ci becchiamo la metà campo contro vento.
Ivonne era praticamente sempre assediata dalle folate di foehn e chissà quanto ha sofferto, anche perchè non si era saggiamente premunita degli occhialoni da snowboard come la numero 1 del Canzo!
Forse proprio la mancanza di occhialoni spiega il perchè del primo gol. Marcella intercetta di testa un rimpallo diretto in porta, lo "sbuccia" e il pallone vola sopra la testa della geme e tra le mani di Ivon e la traversa. Prima marcatura per Marcella e vantaggio del Canzo. Tra puntate rinviate per vento e azioni di gioco difficili da gestire, sempre a causa della bora, arrivano gli altri 3 gol del Canzo. Da segnalare soltanto la deviazione fatale di Marcella su un tiro dell'Arosio. Doppia marcatura per la Geme che fa siglare alle padrone di casa il 3 a 0.
L'Olgiate cerca di guadagnare la metà campo avversaria e di costruire gioco, ma raggiungere la porta è davvero difficile perchè il vento ci respinge sempre in difesa. Conquistiamo una punizione con Gloria Della ( "ma sei esplosiva???") e il pallone finisce di pochissimo fuori dallo specchio della porta. Ely riesce a farsi male da sola e dovrà essere sostituita nel secondo tempo. I primi 25 minuti terminano con il Canzo in vantaggio per 4 a zero. Il mister effettua due cambi: in difesa esce Martina Cesaroni e entra SevenMile. In attacco un'acciaccata Ely deve lasciare il posto a Natasha. Poche, ma decisive, le indicazioni fornite dalla panchina... a metà ( Pante dov'eri? Non hai neppure chiamato per sapere come è finita la partita... buhhh Forse ci davi per spacciate, eh??): "Ragazze, non mollate!" E noi diligenti, ci crediamo, anche se, è giusto ammetterlo, la partita viene sbloccata da un bellissimo colpo di testa di un difensore del Canzo. E' l'autogol che riapre di fatto la gara . Le padrone di casa mollano il colpo e noi invece cominciamo a ingranare la marcia giusta. Il vento si placa e diventa più facile costruire azioni e gioco. Entrano Chiara e Marta al posto di Gloria Della e di Marcella e l'Olgiate continua a giocare ad un buon livello. Difficilmente il Canzo diventa pericoloso, anzi sembra un po' innervosito. D'altronde la marcia delle gialloblu sembra inarrestabile: ci portiamo sul 4 a 2 con Sere e sempre il nostro numero 9 ci conduce sulla soglia del pareggio. Esasperato il loro mister grida alle sue donzelle: "Loro hanno più grinta!". Capito Pante?
La partita si conclude sul 4 a 3 con un grande applauso del pubblico. Tributo che secondo il mister era dedicato solo all'Olgiate. E noi gli crediamo.