lunedì 25 gennaio 2010

24/01/2010: Olgiate - Abbadia 3-2

Formazione: Aivon1; Mile7, Ciò18; Marta10 (dal 30' Ely23), Marcy8, Naty4 (dal 25' Marty14); Glo11
A disposizione: Gio19, Noe17
Reti: Marcy8, 10A, 15A, Marty14, Glo11
Pagelle: link

Olgiate Molgora, 24/01/2010
Sfida al vertice allo stadio San Giuseppe di Olgiate Molgora: si scontrano la prima (noi) e la seconda (l'Abbadia) del campionato femminile di Promozione. L'Abbadia, con un colpaccio (e con una vittoria nel recupero), potrebbe addirittura passare in testa alla classifica.
Il clima gelido fa inizialmente temere che cotanta partita non abbia il pubblico che meriterebbe; ma, con il passare dei minuti, le tribune si riempiono, o almeno non rimangono vuote.
Nessuna assenza nella rosa gialloblu, ciò nonostante la formazione non è quella classica. Mile e la Ciò difendono la porta di Aivon, Marcy guida il centrocampo, con Naty (piò o meno recuperata dall'influenza) a sinistra e Marta a destra in marcatura "a donna" sulla stellina dell'Abbadia, la numero 15; Glo di punta. Si siedono in panchina Marty, Ely, Noe e Gio: le ultime due ci resteranno purtroppo per tutto il match.
Abbadia con sole otto ragazze a disposizione e formazione leggermente diversa rispetto a quella messa in campo la scorsa settimana nell vittoria col Lenno. Arbitro donna portafortuna: con lei l'anno scorso sono arrivate le nostre due uniche vittorie in campionato.

L'inizio è decisamente promettente: gestiamo noi la palla senza troppi problemi e dopo 3 minuti siamo già in vantaggio: penetrazione di Marcy che, giunta in area, sembra perdere l'attimo buono per il tiro; invece in qualche modo riesce a toccare la palla che lemme lemme termina in porta con la complicità dell'estremo difensore avversario. Passano due minuti e sfioriamo il raddoppio. Glo prova una giocata delle sue, con pallonetto al difensore e tiro a spiovere: il pallone si stampa sulla traversa.
L'Abbadia pian piano prende coraggio e la 15 inizia a far vedere di che pasta è fatta. E' proprio una sua incursione a dare il là ad un'azione del capitano, fermato fallosamente da Marcy. La numero 10 si incarica di battere e mette il pallone a fil di palo, con aivon troppo coperta per poterlo vedere arrivare.
E dopo pochi minuti il risultato viene ribaltato: la 15 fa tutto da sola, lascia Marta sul posto, elude l'intervento non del tutto convinto di Mile e scaglia un diagonale a fil di palo. Il goal si sente eccome: l'Abbadia continua ad attaccare e noi difendiamo in affanno, un po' disorientati dal cambio repentino di risultato. Spingiamo poco e le avversarie ringraziano: Naty non ne ha abbastanza per correre avanti e indietro, Marta è impegnata sulla 15 e quindi le nostre azioni di attacco si limitano alle giocate solitarie di Glo, supportata ogni tanto da Marcy. Il reparto difensivo dell'abbadia non sembra granitico, ma noi facciamo troppo poco per impensierirlo.
Neanche il timeout cambia le carta in tavola e il primo tempo prosegue in sofferenza fino alla fine, pur senza interventi di rilievo di Aivon. Anzi, un paio di occasioni capitano a Glo, col portiere ospite che para in qualche modo.

Nel secondo tempo subito un cambio: fuori Naty4 e dentro Marty14. E viene richiesto un atteggiamento più intraprendente a tutte. Passano 4 minuti e siamo costretti ad un altro cambio obbligato: la 15 interviene fallosamente su Marta10 che, cadendo, mette male il ginocchio ed è costretta ad uscire. Chi entra: un difensore o un'attaccante? Decidiamo che non è il caso di difendersi e così anticipiamo il cambio previsto comunque nel corso del secondo tempo. Entra Ely che passa a centrocampo a sinistra, con Marty al centro e Marcy a destra a sostituire la gemella nella marcatura sulla 15. Il coraggio viene premiato perchè la punizione conseguente al fallo su Marta viene trasformata da Marty in uno splendido goal all'incrocio dei pali: ed è 2-2.
Il goal ci galvanizza e iniziamo ad attaccare un po' più convinte, sempre con un occhio di riguardo sulla fascia destra ... Il gioco non è bello, ma la buona volontà è tanta. E il goal del 3-2 arriva puntuale: errore della difesa lariana, Glo si infila e con un tiro moscio quanto importante fa passare il pallone sotto le gambe del portiere.
A questo punto l'Abbadia si butta nuovamente in avanti e ci schiaccia nella nostra metà campo, ma Aivon ancora non è chiamata ad interventi salvapartita, a parte qualche uscita. In contropiede rischiamo di chiudere il match, sempre con Glo: prima il palo, poi il portiere negano la segnatura decisiva.
Si soffre ben oltre il 50', ma il fischio finale dell'arbitro ci regala un'altra soddisfazione. Partita non giocata al massimo delle nostre potenzialità, ma stavolta l'importante era davvero vincere per portarsi a +7 (in realtà +4 contando l'eventuale vittoria nel recupero) sull'Abbadia. Abbadia che comunque ringrazia il Rogoredo (vittoria 2-1 sul Grandola) e mantiene il secondo posto.

Nessun commento: