giovedì 3 giugno 2010

02/06/2010 Memorial Tino Casati & Giancarlo Dozio: la cronaca (Parte 2)

Le due finali si giocano su due tempi da 20 minuti. La finale per il 3°-4° posto vede il Bernate dominare per tutto il primo tempo e portarsi in vantaggio per 3-0 contro il S.Zeno, stranamente senza altri goal della Cami. Nel secondo tempo il San Zeno risale la china e a 5 minuti dalla fine è sotto di un solo goal. Ma con esperienza, le Bernatesi portano a casa il terzo posto come lo scorso anno.

E come lo scorso anno, la finalissima si gioca tra le padrone di casa e l'eroico Tirano ancora con le stesse sette giocatrici. Arriva Marty, ma si siede in panchina solo per tifare, così come ha fatto la Ciò per tutto il torneo (e anche nel torneo di Beverate causa infortunio alla caviglia). Ci sarebbe un'altra infortunata, Marta, che decide di rischiare: scelta che si dimostrerà decisiva per il risultato, ma anche per le sue condizioni fisiche.
La partita viaggia sempre sugli stessi binari: noi ovviamente dobbiamo fare la partita; il Tirano invece si difende con ordine, risparmia le forze e si affida alle ripartenze della numero 2.
Le occasioni da goal arrivano presto: 2 traverse e un palo esterno basterebbero per giustificare il nostro vantaggio e invece alla fine del primo tempo siamo sotto 1-0, con goal della numero 10 così come nella partita del girone. I portieri devono intervenire in più di un'occasione e la partita è vivace.

Nel secondo tempo il match cambia un po': pressiamo maggiormente e proviamo spesso la conclusione dalla distanza, col portiere avversario che interviene spesso e volentieri coi piedi per salvare il risultato. L'ingresso di Marta ci aiuta a contenere la numero 2 che per tutta la ripresa rimane ingabbiata. Il goal sembra nell'aria, ma si inizia a temere che anche quest'anno possa andare male. E invece nel giro di pochi minuti ribaltiamo il risultato: prima Naty, poi un numero di Glo ci portano sul 2-1. Peccato che il Tirano segni subito da metà campo ingannando Aivon.
Riprendiamo quindi ad attaccare fino alla fine, col Tirano che non arriva più nella nostra area. Ma non c'è nulla da fare: si va ai supplementari come l'anno scorso (era finita 4-4).
Il primo tempo supplementare non porta niente di buono e nel secondo iniziamo già a pensare ai rigori. Ma una palla persa a centrocampo al secondo minuto rischia di rovinare tutto: nessuno riesce a bloccare la devastante numero 2 che arriva davanti ad Aivon e segna gelando tutto il pubblico e la panchina.
Quest'anno però la fortuna è dalla nostra: dopo un minuto è Glo che inventa il pareggio difendendo il pallone e battendo il portiere di esterno destro. I rigori a questo punto sembrano scontati e infatti entra la nostra miglior rigorista, Ely. Deve uscire purtroppo Marta (altra rigorista) per una nuova botta (salterà il torneo al mare). E mentre la panchina si occupa dell'infortunata, arriva al minuto 9 e 58 secondi la svolta decisiva: l'arbitro vede un fallo di mani in area tiranese e fischia un coraggiosissimo rigoreLa nuova entrata ha tra i piedi il pallone più importante della sua carriera calcistica, ma non ha titubanze: palla rasoterra alla sinistra del portiere e goal vittoria nel giorno del suo compleanno ! Rimane un solo minuti di recupero in cui sprechiamo un buon contropiede e poi l'arbitro fischia la fine: vittoria, finalmente !!!

Grandissime ragazze: vittoria meritata che corona una stupenda stagione. Dispiace solo che il goal-vittoria sia arrivato con un episodio dubbio (chi scrive era girato e non ha visto nulla).
Applausi al Tirano che gioca in 7 tutto il giorno e ai supplementari corre ancora, contribuendo a costruire un'altra finale spettacolo; le valtellinesi si possono consolare con il premio per la miglior giocatrice assegnato (da una giuria di organizzatori e arbitri) alla numero 2 Barbara Dorsa, al termine di un ballottaggio con la Cami del Bernate, deciso dalla prodezza che quasi regalava il torneo alla sua squadra.
Nota curiosa: è la terza volta che il Tirano riceve il premio per la miglior giocatrice; in precedenza era toccato per due volte a Emanuela Franzini (n° 7).

Un sentito ringraziamento a tutti: organizzatori, dirigenti (per l'enorme correttezza), giocatrici, cucina. E ovviamente alle nostre ragazze che all'ottavo tentativo fanno centro al torneo casalingo.

Leggi ancora
- La cronaca (parte 1)
- Tutti i risultati

Nessun commento: