10/04/2008 Olgiate - Imberido 1-5

CSI Lecco > Cat. Open Femminile a 7 > Eccellenza

Stagione 2007/2008, 10 giornata ritorno

TABELLINO

• Formazione Olgiate M.: Aivon1, Mile7, Noe17, Gio19 (Lety3), Marcy8 (Ciò18), Sere9, Naty4 (Ary15)
• Marcatori: Sere9
• Pagelle: http://ragazzeolgiate.blogspot.com/2008/04/10042008-olgiate-imberido-le-pagelle.html

CRONACA
Olgiate Molgora, 10/04/2008

Visto il tempo da lupi, si preannuncia sin dall'inizio una battaglia piuttosto che una partita di calcio. Il campo è in condizioni appena appena accettabile, la pioggia non accenna a smettere.

Le ragazze sembrano concentrate, con la ritrovata difesa a tre, ma dopo 4 secondi siamo già sotto: 2 secondi servono a "fascetta" per prendere la rincorsa, altri 2 per far giungere il pallone nella porta di Aivon che commette l'unico errore della serata facendosi beffare da dal tiro del centrocampista avevrsario. Tiro forte, certo, ma centrale.

Va beh, ripartiamo. Altri 3 minuti e siamo 2-0: calcio d'angolo dalla sinistra di Aivon, mischia in area, l'attaccante dell'Imberido arriva per prima sul pallone e segna imparabilmente.

E' l'inizio della goleada? Neanche per sogno. E' l'inizio di un'altra partita. Quella in cui le cenerentole olgiatesi cercano di far paura alle vice-campionesse. E quasi ci riescono. Il goal all'8 di Sere su rimessa laterale di Noe riapre la partita nel punteggio. Ma sono il gioco e la grinta della squadra a riaprirla sul serio. L'Imberido appare in affanno: a centrocampo i palloni sono tutti nostri, in attacco non si fa più vedere se non con un unico tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa. Giorgia disputa un splendida partita sulla punta avversaria, con buona collaborazione da parte di Noe e Mile nel vecchio ruolo di esterni difensivi. Naty gioca bene di sponda e prova spesso a rubare alla difesa biancorossa palloni difficili da giocare a causa del campo infangato.

Arrivano così diverse occasioni per noi. Le principali sono un paio di punizioni di Sere (una deviata in angolo dal portiere) e due conclusioni identiche (alte) di Marcella. Sarebbe il momento di infierire, prima che l'Imberido abbia il tempo di riorganizzarsi, ma purtroppo non riusciamo a segnare quello che sarebbe stato il goal di un meritatissimo pareggio.

Nella ripresa le cose pian pian cambiano. L'Imberido si sistema, fa un paio di cambi (in particolare entra la bravissima numero 9) e rialza la testa. Per un po' riusciamo a reggere ancora, ma non siamo più pungenti in avanti. Il goal del 3-1 arriva ancora grazie ad un'invenzione di "fascetta": un missile teso in diagonale che a fatica riusciamo a vedere entrare in porta. Quando si dice che in singoli fanno la differenza ... (senza nulla togliere al collettivo dell'Imberido, si intende).

La partita a questo punto cambia decisamente: l'Imberido attacca con continuità, noi difendiamo a fatica. Nel frattempo entrano per noi Ary, Lety e Ciò al posto di Naty, Gio e Marcy. Il quarto goal, a testimonianza della non malvagia prova difensiva, arriva ancora una volta da una conclusione da fuori area: palla che tocca il palo ed entra.

Nel finale, arriva anche il quinto goal dopo una bella azione personale del centravanti dell'Imberido che serve in mezzo all'area una compagna, brava ad anticipare sia Noe che Aivon.

C'è tempo anche per qualche bella parata / uscita di Aivon che riscatta così l'errore iniziale e ci consente di chiudere il match con un passivo non esagerato.

Insomma: per 20' ci abbiamo creduto. E l'Imberido ha fatto sul serio fatica. Poi è uscita la grande squadra: visto che col gioco faceva fatica (a causa nostra e a causa del campo), allora ha deciso di abbattere l'avversario con mazzate da lontano: "c'è chi può e chi non può: noi ... non può ..."

E nel finale l'Imberido ha graziato con alcuni errori di mira un Olgiate che esce comunque dal campo a testa alta. Speriamo che non esca anche dal girone di Eccellenza ...